Mario Mondino - Scultore

Biografia

Mario Mondino è nato a Morozzo, in provincia di Cuneo, l’11/01/1949. Ha studiato Scultura all’Accademia Albertina di Torino e, dal 1973 al 2007 ha insegnato Discipline Plastiche nei seguenti Licei Artistici: il Primo di Torino, l’Arturo Martini di Savona e l’Ego Bianchi di Cuneo. Ha partecipato con successo a numerosi concorsi dal 1966, quando ha meritato la medaglia d’oro del Comune di Cuneo per un bozzetto sulla resistenza.
Nel 1967 ha esposto nella galleria Etruria di Cuneo per la mostra collettiva New Arte di gruppo e con una personale nella galleria La Lanterna di Savigliano.
Nel 1968 ha reiterato la sua partecipazione alla rassegna di New Arte di gruppo presso la galleria Etruria di Cuneo ed ha allestito una personale alla galleria La Lanterna di Savigliano, in cui ha esposto studi di moduli spaziali e composizioni geometrizzanti dalle originali risultanze formali. Nel 1969 ha esposto in una collettiva di pittura a Benevagienna e ha partecipato alla terza rassegna d’arte alla Camera Confederale del Lavoro di Torino.
Nel 1970 ha aderito alla mostra di giovani artisti presso la Promotrice delle Belle Arti di Torino e alla seconda edizione della mostra d’arte contemporanea Noi giovani oggi, la Resistenza ieri al Palazzo della Provincia di Cuneo. A dicembre ha poi presentato, presso la galleria d’arte 23/c di Torino le sue ricerche sull’impiego del computer nell’arte.
L’anno successivo ha proposto all’ Accademia Albertina di Torino il film Arte e Società. Nel 1984 ha eseguito a Pietrasanta il monumento ai Caduti per il Comune di Morozzo (CN), nel 1998 ha conseguito il premio speciale Provincia di Cuneo al Concorso di scultura C. Pavese a S.Stefano Belbo.
Nel 2000 ha vinto il primo premio alla 7ème edition du prix Saccarello a Breil sur Roya e ha partecipato a Riflessioni Plastiche, sculture alla Galleria d’arte contemporanea al Palazzo Ducale di Pavullo (Modena), oltre che a Poems on the rocks, poesie e segni nel ghiaccio, esposti in natura fino al loro scioglimento, a Bellino in Valle Varaita presso il Rifugio Melezé.
Nel 2001 ha esposto i suoi lavori nella Collettiva di pittura e scultura curata da Clizia Orlando, La poetica dell’immagine: esperienze del contemporaneo, tenutasi a Volterra nelle Logge di Palazzo Pretorio. Nel 2002 ha partecipato alla 7° Rassegna Internazionale d’Arte, Heinrich Heine, Wolfang Goethe, Eduard Morike, Passato e Presente: Liebe, Leben und Tod, organizzata da Antidogma Musica, Goethe-Institut Turin, Spazio Arte Collettiva in S. Maria del Monastero a Manta e nel 2003 alla collettiva di pittura, scultura, fotografia, La Fortezza Ritrovata, tenutasi a Torino nel Palazzo Lascaris.
Nel 2004 ha esposto alla rassegna curata da Angelo Mistrangelo, Scultori a Palazzo Cisterna e alle mostre L’acqua e l’ombra del tempo al Rifugio Melezè presso Bellino, Ghiacciaia presso la Facoltà di Agraria di Cuneo, Segni, poesie e note al Castello Faletti di Barolo, Il segno sulla materia alla Fondazione Peano di Cuneo e La fortezza ritrovata. The fortress Re-Discovered presso il Forte di Fenestrelle.

Nel 2005 ha partecipato alla performance multimediale coprodotta dal Goethe Institute di Torino e dallo Spazio Arte di Saluzzo nella chiesa di S. Maria del Monastero a Manta. Nello stesso anno ha inoltre aderito alla Via del sale, collettiva di arte contemporanea in alta langa e alla dodicesima edizione di Arte in piazza – Agorà. Grandi formati a Bordighera alta.
Nel 2006 ha esposto nella caserma Musso di Saluzzo per 10 anni di Spazio Arte e Antidogma Musica, nella Gipsoteca D. Calandra di Savigliano per la seconda edizione di Rosa sonora.
Omaggio a Pietro Gallinotti, liutaio di Solero, nei giardini del palazzo del parco di Bordighera per la tredicesima edizione di Arte in piazza – Agorà. Grandi formati, nei giardini Fresia a Cuneo per Zooart e a Casa Cavassa a Saluzzo per Memorie scolorite international. Lo stesso anno ha inoltre illustrato con un acquerello il libricino di poesia di Claudio Salvagno, omaggio a G. B. Bodoni per l’editore Pulcinoelefante.
Nel 2007 ha partecipato alla rassegna Arte plurale al palazzo della Promotrice delle Belle Arti di Torino, alla quattordicesima edizione di Agorà. Grandi formati nel centro storico di Bordighera e al simposio di scultura a Carloforte, nell’ isola di San Pietro.
L’anno successivo ha aderito alla quarta rassegna internazionale d’arte contemporanea Segni. Signs ’08 a Torino, e, in provincia di Cuneo, ha esposto nella collettiva Pentameter a Piozzo e ad Arti vaganti a Saluzzo.
Nel 2009 ha esposto le sue opere alle seguenti collettive: L’ultima carovana, allestita presso la Fondazione Amleto Bertoni di Saluzzo, Orizzonti nel Castello della Lengueglia Costa Del Carretto, a Garlenda, in provincia di Savona, La Malissia presso la Fondazione A. Bertoni di Saluzzo, Subterranea per il Centro Culturale San Giuseppe di Alba e Metamorfosi nel Palazzo Oddo di Albenga. Nello stesso anno ha inoltre allestito una personale nella Chiesa di San Lorenzo, a Tigliole, in provincia di Asti, ha vinto la XIII edizione del Premio di Scultura Cesare Pavese e si è classificato secondo alla VIII edizione del Premio Nazionale d‘arte Città di Alba. In dicembre poi ha partecipato a Potons d’unvern Baci d’inverno, un progetto realizzato da un poeta e cinquantuno artisti per l’AIFO.
Nel 2010 ha realizzato due mostre personali: una a Cavour, in provincia di Torino, nella Chiesa di S. Croce e l’altra nel Castello di Rocca de Baldi, in provincia di Cuneo. Ha poi partecipato alle seguenti collettive: Paesaggio e oltre, nel Salone del Comune di Demonte, Madre Terra nel Castello della Lengueglia Costa Del Carretto a Garlenda e Madre Terra II nel Palazzo Oddo di Albenga.